Il CTG è impegnato nella promozione dell’itinerario naturalistico Sorrentini – Gioiosa Guardia. Percorrendo una vecchia strada interpoderale realizzata dall’ESA (Ente Sviluppo Agricolo) si raggiunge l’antica Gioiosa Guardia, con la sua vista mozzafiato. L’area è caratterizzata per le numerose abitazioni scavate nella roccia, il castello dei Vinciguerra, i ruderi della chiesa di San Nicola e di un antico convento in prossimità del quale è stato portato alla luce un insediamento greco risalente al V secolo a.c.
Lungo il percorso è possibile ammirare il panorama incantevole del golfo di Patti, delle isole Eolie fino alle pendici dell’Etna e del pizzo di Novara di Sicilia. È possibile osservare anche specie vegetali caratteristiche della macchia mediterranea, piante di querce secolari, ulivi verdelli, viti, fichi, nocciole, noci, “zinzole” e “sorba”. Percorrendo la strada sono facilmente visibili testimonianze della vita contadina come antiche “aie” dove si provvedeva alla macina del grano, palmenti, e altre strutture rurali che rendono il territorio pittoresco oltre che caratteristico. Il percorso è caratterizzato da piante di ginestra e di “ddisa” (ampelodesmo) erba che i contadini usano ancora oggi per legare i tralci della vite e il cui fiore chiamato dagli abitanti di Sorrentini “pannusi” è raccolto per poi farne dei fasci che si portano accesi durante la festa di san Teodoro che si venera nella piccola frazione di Sorrentini la seconda domenica d’agosto. Un’altra pianta caratteristica che è possibile trovare lungo il percorso è l’origano particolarmente profumato in quanto cresce in un’area particolarmente esposta ai venti. Per non parlare dei rovi tra le cui spine crescono profumate e prelibate more, le fragoline di bosco nelle zone più ombrose ed umide, il finocchio selvatico dalle proprietà benefiche per la salute, usato anche per fare un delicato liquorino molto digestivo. Per gli amanti della cucina tradizionale è possibile raccogliere le “virghe” per poi usarle per fare i tipici maccheroni a mani. Nel periodo autunnale non mancano i funghi porcini.
Un itinerario che fa bene alla salute, che rigenera il corpo e la mente ma soprattutto che aiuta ad amare la natura con i suoi colori, particolari e tipicità.